SCHEDA PERSONAGGIO
PERSONAGGI PRINCIPALI
Antimo è un uomo solo, dal passato delinquenziale, inserito in un contesto in cui tutti gran parte dei meccanismi sociali saltano. La vita di Antimo è scandita tra la gestione di un autolavaggio e i "lavori sporchi" che accetta di fare per conto di Graziano. La precarietà economica e la distanza affettiva col padre malato, spingono Antimo a compiere azioni inumane, col solo scopo di avere un profitto per uscire dalla fuori dalla situazione limite in cui si trova; azioni di cui si pente e che sono profondamente contrastanti con quella che invece è la sua natura.
Lele è un ragazzo cresciuto in contesto urbano e sociale difficile, in cui gli esempi da seguire sono spesso quelli sbagliati. Cerca di trovare una propria identità e indipendenza economica affidandosi allo zio. In uno dei lavori sporchi che andrà a fare Lele si confronterà con una realtà feroce nella quale il destino lo metterà davanti a una scelta che cambierà per sempre il corso della sua esistenza.
Graziano è un personaggio di rottura. È colui che sfrutta l'insoddisfazione di Antimo a proprio vantaggio. Senza scrupoli cerca di lucrare nel giro delle occupazioni abusive delle case popolari. Graziano è una iena dalle sembianze umane, un uomo pacato, ma dallo sguardo subdolo ed è principalmente la causa dei mali di Antimo e di tutte le persone che come lui ha attirato nel suo mondo paludoso. Sarà la pedina mossa dal destino per condannare la coscienza e il futuro della vita di Lele.
Anna è la sorella di Antimo ed è il collante tra suo fratello e il padre. Da persona sensibile ha deciso di restare al fianco di Bruno fino all'ultimo giorno. Anna farà di tutto per cercare di ricucire quel rapporto umano tra suo padre e suo fratello; ma Anna è anche una madre presente ed apprensiva nei confronti di Lele, una donna che ha cresciuto un figlio da sola e che ora ha in mano gli equilibri delicati e precari della sua famiglia.
Bruno è un vecchio uomo malato di cancro. È il padre di Antimo e Anna; è un uomo dai tratti duri e dall'aspetto trasandato. Dopo aver distrutto il rapporto umano col figlio, Bruno ormai all'ultimo stadio della malattia è accudito dalla figlia Anna. Vive ogni giorno che gli rimane col rimpianto di non essere stato un buon padre e un esempio da seguire per i suoi due figli. Quando il destino giocherà la carta della redenzione, Bruno si farà trovare pronto per farsi perdonare dal figlio e lasciare in modo dignitoso la sua vita giunta al termine.
Sarno è la causa principale dell'impossibilità delle imprese locali di avere una indipendenza dalla criminalità. È uno dei maggiori esponenti del racket delle estorsioni e del malaffare locale. La sua presenza sul territorio e capillare e spietata, ma le sue azioni criminali saranno punite da da un destino spietato e da una morte cruenta.
Livia è la madre di Matilde. Il suo è un personaggio chiave nell'evoluzione personale di Beatrice. L'incontro con la ragazza chiuderà quel cerchio di sopravvivenza e rassegnazione alla morte della figlia. Livia sarà per la giovane Beatrice un esempio concreto di resilienza e voglia di proseguire la via a cui ognuno dei personaggi è destinato a vivere.
ALI
Ali è un operaio dell'autolavaggio, insieme a un altro ragazzo, rappresenta simbolicamente quella manodopera che viene sfruttata e derisa da chi come Graziano è poco incline all'integrazione nel tessuto sociale degli immigrati di prima generazione.
CARACAS
Caracas è il personaggio che suo malgrado innesca le dinamiche interne al film. La reclusione in carcere, il suo passato da rapinatore e la sua vita da tossico dipendente realizzano, attraverso la morte della madre e la successiva occupazione abusiva della casa, il collante che alimenta le dinamiche della storia tra un passato di amicizia e complicità fino a un presente fatto di prevaricazione e opportunismo.
È una figura secondaria, ma che rappresenta "il quartiere" nelle poche battute che ha. La caratterizzazione delle sue espressioni e l'atteggiamento remissivo esprimono la rassegnazione e la passività di chi è abituato a tutto vivendo in quel degrado esistenziale.
CHENG
Cheng è simbolicamente il personaggio che pone fine allo stile di vita di Antimo. Da vittima passa metaforicamente ad essere carnefice; l'aggressione che subisce, infatti è tale che la polizia vada a cercare Antimo a casa, proprio nel momento in cui si ricongiunge col padre nei suoi ultimi istanti di vita.